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Introduzione alla Sociologia: Cultura, Potere e Interazioni Sociali, Summaries of Cognitive Sociology

Documento completo del libro di sociologia generale di David coteau

Typology: Summaries

2023/2024

Uploaded on 09/02/2024

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SOCIOLOGIA GENERALE
RIASSUNTO LIBRO: SOCIOLOGIA GENERALE - TEORIE, METODO, CONCETTI
Capitolo 1
Introduzione. La sociologia nel mondo globale
La prospettiva sociologica è un modo di guardare al mondo che si focalizza sulle relazioni fra gli
individui e le più ampie forze sociali. La sociologia come disciplina fonda questa prospettiva sullo
studio sistematico e sulla ricerca empirica.!
La sociologia nacque verso la fine dell’Ottocento, in parte come risposta ai notevoli cambiamenti
economici, politici, culturali e sociali avvenuti nel mondo moderno.!
I sociologi di oggi studiano i cambiamenti sociali provocati dal passaggio dalla modernità alla
post-modernità. Sotto molti aspetti, il mondo post-moderno è decisamente diverso da quello
studiato dai sociologi classici; tuttavia, i concetti chiave - aancati da teorie e idee nuove - tre
forme di comunicazione simbolica (per trasmettere la cultura); comportamenti e oggetti materiali.!
all’interno di ogni cultura esiste un’ideologia dominante che, in genere, appoggia il sistema
sociale del momento e serve gli interessi delle autorità.!
Nella maggior parte della società esiste una cultura dominante oltre un certo numero di subcultura
e controculture.!
Fin dalla sua nascita, la sociologia ha studiato la religione come fenomeno sociale, analizzandone
il ruolo nella vita sociale e le funzioni ricoperte nella società. Durkheim vedeva nelle religioni un
meccanismo finalizzato a promuovere le norme sociali. Marx, al contrario, la considerava un
mezzo utilizzato dai detentori del potere per tenere buoni gli oppressi. Weber enfatizzò
l’emarginazione della religione come eetto della razionalizzazione che si è accompagnata alla
modernità.!
La religione può promuovere la solidarietà sociale, esercitare il controllo sociale, dare conforto agli
individui e motivare l’azione sociale, ma può anche essere disfunzionale, contribuendo al conflitto
sociale e perpetuando i miti dell’ortodossia.!
Il dibattito sulla secolarizzazione è incentrato sul grado di declino della rilevanza sociale della
religione nella modernità. Nelle società contemporanee, secondo la prospettiva pluralista, il
percorso di secolarizzazione avrebbe paradossalmente favorito la moltiplicazione dell’oerta
religiosa, la sua relativizzazione e la formazione di un vero e proprio “mercato della spiritualità”.
Secondo gli studiosi del post-secolarismo, il ritorno del ruolo pubblico delle religioni sarebbe il
fenomeno più rilevante. Infine, tanto il secolarismo quanto il pluralismo religioso, sembrano
alimentare una rinascita del fondamentalismo religioso che vorrebbe far prevalere, a volte anche
con la violenza, le prescrizioni della propria fede nella società.!
Capitolo 2
Le prospettive teoriche
Karl Marx, Emile Durkheim e Max Weber sono considerati tradizionalmente i fondatori della
sociologia. Marx è celebre per la sua opera sul capitalismo e sul ruolo del conflitto nella società. Il
contributo di Durkheim si concentrò sulla solidarietà sociale. Weber è famoso per i suoi scritti
sulla razionalizzazione della società e sull’ascesa della burocrazia. !
Le teorie sociologiche cercano di chiarire il funzionamento della società spiegando come mai le
cose avvengano in un certo modo. Tali teorie si articolano lungo tre dimensioni chiave: consenso
e conflitto, realtà oggettiva e soggettiva, analisi microsociologica e macrosociologica. Tra i
principali approcci teorici ritroviamo le teorie funzionaliste, del conflitto, dell’interazionismo
simbolico e del genere. !
Tra i principali sociologi contemporanei che hanno studiato i mutamenti sociali prodotti dalla
svolta post-industriale e dall’ascesa della globalizzazione ritroviamo Zygmunt Bauman, Ulrich
Beck, Alain Touraine e Pierre Bourdieu. Uno dei temi principali del quale di dono occupati attiene
al problema della definizione e dell’analisi dei processi di modernizzazione contemporanei,
attraverso l’elaborazione di nuove categorie sociologiche.!
Tra i principali concetti della sociologia, troviamo quelli di cultura, struttura e potere. !
Capitolo 3
La sociologia come scienza empirica: la ricerca sociale
La sociologia è una scienza empirica che si basa sulle ricerche sociali sulla costruzione di teorie
sociali. La sociologia è una disciplina che punta ad analizzare, di descrivere, comprendere e
spiegare i fenomeni sociali reali.!
Le principali fasi della ricerca sociale sono: scelta del problema di ricerca, formulazione del
disegno della ricerca, raccolta dei dati, codifica e analisi dei dati, interpretazione dei risultati
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SOCIOLOGIA GENERALE

RIASSUNTO LIBRO: SOCIOLOGIA GENERALE - TEORIE, METODO, CONCETTI

Capitolo 1 Introduzione. La sociologia nel mondo globale La prospettiva sociologica è un modo di guardare al mondo che si focalizza sulle relazioni fra gli individui e le più ampie forze sociali. La sociologia come disciplina fonda questa prospettiva sullo studio sistematico e sulla ricerca empirica. La sociologia nacque verso la fine dell’Ottocento, in parte come risposta ai notevoli cambiamenti economici, politici, culturali e sociali avvenuti nel mondo moderno. I sociologi di oggi studiano i cambiamenti sociali provocati dal passaggio dalla modernità alla post-modernità. Sotto molti aspetti, il mondo post-moderno è decisamente diverso da quello studiato dai sociologi classici; tuttavia, i concetti chiave - affiancati da teorie e idee nuove - tre forme di comunicazione simbolica (per trasmettere la cultura); comportamenti e oggetti materiali. all’interno di ogni cultura esiste un’ideologia dominante che, in genere, appoggia il sistema sociale del momento e serve gli interessi delle autorità. Nella maggior parte della società esiste una cultura dominante oltre un certo numero di subcultura e controculture. Fin dalla sua nascita, la sociologia ha studiato la religione come fenomeno sociale, analizzandone il ruolo nella vita sociale e le funzioni ricoperte nella società. Durkheim vedeva nelle religioni un meccanismo finalizzato a promuovere le norme sociali. Marx, al contrario, la considerava un mezzo utilizzato dai detentori del potere per tenere buoni gli oppressi. Weber enfatizzò l’emarginazione della religione come effetto della razionalizzazione che si è accompagnata alla modernità. La religione può promuovere la solidarietà sociale, esercitare il controllo sociale, dare conforto agli individui e motivare l’azione sociale, ma può anche essere disfunzionale, contribuendo al conflitto sociale e perpetuando i miti dell’ortodossia. Il dibattito sulla secolarizzazione è incentrato sul grado di declino della rilevanza sociale della religione nella modernità. Nelle società contemporanee, secondo la prospettiva pluralista, il percorso di secolarizzazione avrebbe paradossalmente favorito la moltiplicazione dell’offerta religiosa, la sua relativizzazione e la formazione di un vero e proprio “mercato della spiritualità”. Secondo gli studiosi del post-secolarismo, il ritorno del ruolo pubblico delle religioni sarebbe il fenomeno più rilevante. Infine, tanto il secolarismo quanto il pluralismo religioso, sembrano alimentare una rinascita del fondamentalismo religioso che vorrebbe far prevalere, a volte anche con la violenza, le prescrizioni della propria fede nella società. Capitolo 2 Le prospettive teoriche Karl Marx, Emile Durkheim e Max Weber sono considerati tradizionalmente i fondatori della sociologia. Marx è celebre per la sua opera sul capitalismo e sul ruolo del conflitto nella società. Il contributo di Durkheim si concentrò sulla solidarietà sociale. Weber è famoso per i suoi scritti sulla razionalizzazione della società e sull’ascesa della burocrazia. Le teorie sociologiche cercano di chiarire il funzionamento della società spiegando come mai le cose avvengano in un certo modo. Tali teorie si articolano lungo tre dimensioni chiave: consenso e conflitto, realtà oggettiva e soggettiva, analisi microsociologica e macrosociologica. Tra i principali approcci teorici ritroviamo le teorie funzionaliste, del conflitto, dell’interazionismo simbolico e del genere. Tra i principali sociologi contemporanei che hanno studiato i mutamenti sociali prodotti dalla svolta post-industriale e dall’ascesa della globalizzazione ritroviamo Zygmunt Bauman, Ulrich Beck, Alain Touraine e Pierre Bourdieu. Uno dei temi principali del quale di dono occupati attiene al problema della definizione e dell’analisi dei processi di modernizzazione contemporanei, attraverso l’elaborazione di nuove categorie sociologiche. Tra i principali concetti della sociologia, troviamo quelli di cultura, struttura e potere. Capitolo 3 La sociologia come scienza empirica: la ricerca sociale La sociologia è una scienza empirica che si basa sulle ricerche sociali sulla costruzione di teorie sociali. La sociologia è una disciplina che punta ad analizzare, di descrivere, comprendere e spiegare i fenomeni sociali reali. Le principali fasi della ricerca sociale sono: scelta del problema di ricerca, formulazione del disegno della ricerca, raccolta dei dati, codifica e analisi dei dati, interpretazione dei risultati

risultati. Questo processo è circolare perché ha la teoria del proprio “alfa e omega”, il punto di partenza e di arrivo. tuttavia, in sociologia vi sono diverse posizioni su come articolare nel concreto ciascuna fase come legarla alle altre. Mentre le questioni oncologiche, epistemologiche e metodologiche sono relative all'impostazione generale dell'indagine, le questioni tecniche sono relative alla concreta realizzazione dell'indagine e al modo in cui essa raccoglie e analizza i dati. Il positivismo-neo positivismo e la tradizione ermeneutica sono i due principali programmi di ricerca in sociologia. I primo si basa sull'accoglimento del modello modello delle scienze naturali, il secondo sulla proposta di un metodo scientifico peculiare delle scienze sociali e fondato sulla comprensione storico-culturale delle azioni sociali. Nella pratica di ricerca vi sono due insiemi principali di tecniche di indagine: quello quantitativo e quello qualitativo. Di recente sono stati sviluppati molti molti approcci metodologici basata sull'utilizzo di entrambi in una stessa indagine (mixed method). La ricerca sociale si svolge nello spazio e nel tempo e per questo comporta l'adozione di disegni di ricerca che tengano conto di questo. Capitolo 4 Cultura, istituzioni e processi culturali La cultura è una parte essenziale della vita sociale. Deve essere insegnata e apprese ed esiste soltanto nel contesto dei gruppi. Gli elementi della cultura comprendono valori, credenze, conoscenze e norme (le idee della cultura); linguaggio e altre forme di comunicazione simbolica (per trasmettere la cultura); comportamenti e oggetti materiali. All’interno di ogni cultura esiste un’ideologia dominante che, in genere, appoggia il sistema sociale del momento e serve gli interessi delle autorità. Nella maggior parte delle società esiste una cultura dominante oltre a un certo numero di subcultura e controculture. Fin dalla sua nascita, la sociologia ha studiato la religione come fenomeno sociale, analizzandone il ruolo nella vita sociale e le funzioni ricoperte nella società. Durkeim vedeva nelle religioni un meccanismo finalizzato a promuovere le norme sociali. Marx, al contrario, la considerava un mezzo utilizzato dai detentori del potere per tenere buoni gli oppressi. Weber enfatizzò l’emarginazione della religione come effetto della razionalizzazione che si è accompagnata alla modernità. La religione può promuovere la solidarietà sociale, esercitare il controllo sociale, dare conforto agli individui e motivare l’azione sociale, ma può anche essere disfunzionale, contribuendo al conflitto sociale e perpetuando i miti dell’ortodossia. Il dibattito sulla secolarizzazione è incentrato sul grado di declino della rilevanza sociale della religione nella modernità. Nelle società contemporanee, secondo la prospettiva pluralista, il processo di secolarizzazione avrebbe paradossalmente favorito la moltiplicazione dell’offerta religiosa, la sua relativizzazione e la sua formazione di un vero e proprio “mercato della spiritualità”. Secondo gli studiosi del post-secolarismo, il ritorno del ruolo pubblico delle religioni sarebbe il fenomeno più rilevante. Infine, tanto il secolarismo quanto il pluralismo religioso, sembrano alimentare una rinascita del fondamentalismo religioso che vorrebbe far prevalere, a volte anche con la violenza, le prescrizioni della propria fede nella società. Capitolo 5 Potere, azione sociale e strutture La prospettiva sociologica ci aiuta a percepire la struttura sociale, ossia i modelli di comportamento che ricorrono nella società. La comprensione della struttura ci mette in condizione di vedere gli schemi e le convenzioni della vita sociale. Le persone conservano sempre una certa capacità di azione, anche quando le loro scelte sono pesantemente limitate. La sociologia ci invita a esaminare dei modi con cui la struttura influenza, senza condizionare totalmente il nostro comportamento, le nostre aspettative e le nostre credenze. Il potere include la capacità di ottenere un risultato desiderato (“potere di”) e la capacità di superare la resistenza altrui (“potere su”). Il consenso, l’organizzazione e il networking contribuiscono all’empowerment. Il consenso può essere raggiunto con la persuasione, con la ricompensa o con la coercizione. Nell’analisi weberiana è l’autorità ad avere valenza sociologica. Al tal proposito, il sociologo tedesco distingueva tre ideali-tipi di autorità: tradizionale, razionale-legale e carismatico.

La disuguaglianza e la stratificazione di genere fanno parte della struttura della società. Le differenze biologiche tra i sessi hanno avuto quasi certamente un ruolo importante nello sviluppo del patriarcato, ma gli sviluppi culturali hanno ridotto drasticamente l’importanza del sesso in relazione al genere. La disuguaglianza di genere si riscontra in tutte le grandi istituzioni sociali, tra cui l’ambiente di lavoro, la famiglia, i media, la politica e la religione. La violenza individuale od organizzata sulle donne è uno strumento con cui il potere maschile viene usato per dominare le donne. Le norme sulla sessualità e sull’identità sessuale lasciano spazio ad ampie variazioni. Nella società occidentale, l’invenzione di orientamenti sessuali distinti e separati è un fenomeno relativamente recente. Le minoranze sessuali sono spesso soggette a discriminazione. Gli sforzi delle femministe hanno contribuito a creare più uguaglianza tra uomini e donne. L’attivismo ha contribuito anche a ridurre la discriminazione contro gli LGBT. Capitolo 10 Istituzioni e processi sociali. Media e consumi In quanto istituzioni sociali, i media comportano l’interazione di diversi elementi critici: l’industria dei media, i contenuti dei media, il pubblico, la tecnologia e il contesto sociale. L’industria dei media si è ampliata, integrata e globalizzata mentre la sua proprietà si è maggiormente concentrata. Il contenuto dei media riflette spesso le disuguaglianze sociali, a volte perpetuandole attraverso il processo di socializzazione. I pubblici sono composti da lettori, spettatori e ascoltatori attivi, che operano delle scelte sull’utilizzo dei media e ne interpretano i contenuti, spesso in base alla propria posizione sociale. Tuttavia, un’esposizione prolungata ai media ha un impatto significativo sul pubblico, nel senso che ne influenza le opinioni e la visione del mondo. La convergenza delle varie forme, i progressi tecnologici e l’emergere dei contenuti generati dagli utenti hanno dato un contributo sostanziale alla crescita esplosiva dei media. Quale che sia la loro forma, i media operano da fonti d’informazioni, agenti di socializzazione e mezzo di promozione dell’ideologia per i detentori del potere. L’ascesa dei media elettronici nella vita post-moderna rappresenta un cambiamento significativo rispetto al predominio dei mezzi a stampa, in quanto introduce nuovi modi di pensare e di vedere il mondo. I processi di digitalizzazione guidati dal capitalismo delle piattaforme riferiscono il confine tra consumatore e produttore e generano un ambiente mediale grazie al quale l’intera società è sorvegliata, controllata e messa al lavoro, sulla base di una molteplicità di interessi economici, e talvolta, politici. L’ascesa della cultura consumistica è stata accompagnata da un incremento della pubblicità sui vari media. La pubblicità è diventata onnipresente e gli investitori usano diverse tecniche per influenzare le nostre identità e promuovere il consumo. La cultura consumistica ha avuto un impatto sociale rilevante sul nostro modo di vivere, di lavorare e di valutare la nostra vita.